27 Ago 2018

Industria 4.0

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la circolare direttoriale 3 agosto 2018, n. 269210, ha adeguato l’elenco dei beni immateriali riconducibili al Piano Nazionale “Industria 4.0” e semplificato modulistica e modalità di svolgimento dei controlli documentali sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rilasciate dalle imprese nell’ambito delle richieste di erogazione.

Tra i beni immateriali che possono beneficiare del contributo maggiorato del 30% sull’acquisto di beni strumentali d’impresa, entrano quelli legati a ricostruzioni 3D, realtà aumentata, rilevazione telematica di prestazioni, drop shipping (la nuova frontiera dell’e-commerce).

La Nuova Sabatini, lo ricordiamo, prevede la concessione alle piccole e medie imprese di un finanziamento a tasso agevolato e di un contributo per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

Il finanziamento è compreso fra i 20mila e i 2 milioni di euro e dura fino a cinque anni. Il contributo ministeriale è pari agli interessi, calcolati a un tasso del 2,75% per gli investimenti ordinari e pari 3,575% quelli digitali riconducibili al Piano Nazionale Industria 4.0. La circolare ministeriale del 15 febbraio 2017 dettaglia l’applicazione della Nuova Sabatini rispetto ai beni materiali (i macchinari) e immateriali (i software) legati al Piano Industria 4.0.

L’importo ancora disponibile, a valere sulla misura, ammonta a 174 milioni 573mila 987 euro (dati luglio 2018).

La Manovra 2018 ha, dunque, potenziato i software aggiungendo i seguenti investimenti ammissibili:

  • sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
  • software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
  • software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).

Il Ministero, come detto, ha semplificato gli adempimenti per le imprese, rinnovando completamente la modulistica: nuovi i moduli per domanda, la dichiarazione ultimazione investimento, la richiesta erogazione prima quota contributi, la richiesta erogazione dei contributi, la ripartizione importi finanziamento e l’interconnessione e integrazione dei macchinari 4.0 inclusi nell’allegato 6/A.

L’Associazione rimane a disposizione per chiarimenti, consulenza e per la gestione delle pratiche

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